La scorsa mattina “qualcuno” mi ha inviato questa foto.
È strana, l'immagine: sembra che il muro si sia mangiato la risposta...
E la mia testolina, che non sa stare ferma un minuto, si è messa a riflettere sul grande quesito: ma qual'è il segreto della felicità?
Bella domanda...
Non so dare ricette e non credo esistano, tanto più che sono molto scettica nei confronti di quelli che dispensano consigli come riso fuori dalla chiesa quando escono gli sposi.
Già... gli sposi.
(Non mi hanno fatto male i primi caldi estivi, gente... anche se magari in questo momento forse state pensando che io salti di palo in frasca, sappiate che non è così... Fidatevi: il mio ragionamento ha una sua logica).
Maggio ha inaugurato la stagione dei matrimoni per antonomasia.
Vasco ha dichiarato che sposerà la sua Laura dopo 25 anni di convivenza e anche Angelina e Brad (Jolie e Pitt, ça va sans dire) sembrano essersi decisi a pronunciare il fatidico “sì”.
Nonostante questi esempi “illustri” però l'Istat ci comunica che il numero di quanti si decidono al grande passo è in forte calo.
Partendo da questi notizione – senza le quali, obiettivamente, non avremmo potuto continuare a vivere – svariate riviste hanno pensato bene in queste settimane di propinarci interessantissimi (?) sondaggi su quale sia l'età migliore per sposarsi.
Mhm.. che annoso problema! In età matura o da giovanissimi? Mumble, mumble... Ecco il responso stando ai fortunelli intervistati: gli under 30 sono in forte calo rispetto agli over 40, se interessa a qualcuno... senza contare che la risposta più intelligente nel sondaggio in questione – cioè che l'età migliore è quando trovi la persona giusta e chissene del resto – non l'ha data nessuno.
Cosa c'entra tutto questo col segreto della felicità? Dopo averla cercata a lungo fuori da me, mi sono resa conto – ma è acquisizione recente – che la ricerca si sarebbe rivelata sempre vana se prima non fossi partita da me stessa. Un lavoraccio, neh!, ma quando riesci a fatica a trovare un equilibrio e a volerti bene, sei anche in grado di ridimensionare la portata di quelli che un tempo di sembravano problemoni insormontabili.
Con questo però, non condivido quanto il buon Schopenhauer sosteneva e cioè che “bastare a se stessi costituisce la qualità più utile per la nostra felicità”.
È inevitabile che nella nostra vita ci siano una o più persone, indispensabili per la nostra felicità... come dire: puoi fare il tirami su senza mascarpone, per carità, ma non viene buono alla stessa maniera (e apprezzate la filosofia spiccia della Betta!).
Ecco, allo stesso modo la mia vita senza il Rose – con tutti i nostri alti e bassi, le vittorie e le sconfitte, i pianti e le risate attraverso cui siamo passati – non sarebbe la “mia” vita!
E la mia testolina, che non sa stare ferma un minuto, si è messa a riflettere sul grande quesito: ma qual'è il segreto della felicità?
Bella domanda...
Non so dare ricette e non credo esistano, tanto più che sono molto scettica nei confronti di quelli che dispensano consigli come riso fuori dalla chiesa quando escono gli sposi.
Già... gli sposi.
(Non mi hanno fatto male i primi caldi estivi, gente... anche se magari in questo momento forse state pensando che io salti di palo in frasca, sappiate che non è così... Fidatevi: il mio ragionamento ha una sua logica).
Maggio ha inaugurato la stagione dei matrimoni per antonomasia.
Vasco ha dichiarato che sposerà la sua Laura dopo 25 anni di convivenza e anche Angelina e Brad (Jolie e Pitt, ça va sans dire) sembrano essersi decisi a pronunciare il fatidico “sì”.
Nonostante questi esempi “illustri” però l'Istat ci comunica che il numero di quanti si decidono al grande passo è in forte calo.
Partendo da questi notizione – senza le quali, obiettivamente, non avremmo potuto continuare a vivere – svariate riviste hanno pensato bene in queste settimane di propinarci interessantissimi (?) sondaggi su quale sia l'età migliore per sposarsi.
Mhm.. che annoso problema! In età matura o da giovanissimi? Mumble, mumble... Ecco il responso stando ai fortunelli intervistati: gli under 30 sono in forte calo rispetto agli over 40, se interessa a qualcuno... senza contare che la risposta più intelligente nel sondaggio in questione – cioè che l'età migliore è quando trovi la persona giusta e chissene del resto – non l'ha data nessuno.
Cosa c'entra tutto questo col segreto della felicità? Dopo averla cercata a lungo fuori da me, mi sono resa conto – ma è acquisizione recente – che la ricerca si sarebbe rivelata sempre vana se prima non fossi partita da me stessa. Un lavoraccio, neh!, ma quando riesci a fatica a trovare un equilibrio e a volerti bene, sei anche in grado di ridimensionare la portata di quelli che un tempo di sembravano problemoni insormontabili.
Con questo però, non condivido quanto il buon Schopenhauer sosteneva e cioè che “bastare a se stessi costituisce la qualità più utile per la nostra felicità”.
È inevitabile che nella nostra vita ci siano una o più persone, indispensabili per la nostra felicità... come dire: puoi fare il tirami su senza mascarpone, per carità, ma non viene buono alla stessa maniera (e apprezzate la filosofia spiccia della Betta!).
Ecco, allo stesso modo la mia vita senza il Rose – con tutti i nostri alti e bassi, le vittorie e le sconfitte, i pianti e le risate attraverso cui siamo passati – non sarebbe la “mia” vita!
… E dire che non mi piace fare la sentimentalona in pubblico, ma, dato che sono reduce dai festeggiamenti per il settimo anniversario di matrimonio, posso fare un'eccezione!
D'altronde le ricorrenze sono sempre complesse da gestire: anniversari, compleanni, 31 dicembre... sono come dei caselli a cui arrivi e ti devi per forza fermare a fare un piccolo bilancio. Non capita anche a voi?
A fronte di tutte le mie elucubrazioni, morale della favola, se proprio dovessi rispondere a quella domanda, io vi direi che il segreto della felicità è avere accanto un uomo che, dopo undici anni insieme, ti guarda ancora con lo stesso sguardo estatico che aveva il giorno in cui tu hai percorso, con un vestito bianco addosso e un velo in testa, la navata di quella chiesa e tutti gli occhi, in primis i suoi, erano puntati su di te.
E per tutte le volte che non te l'ho mai detto, ecco Rose, tu sei proprio quello che cantava Mia Martini: «un sole che splende per me soltanto / come un diamante in mezzo al cuore».
D'altronde le ricorrenze sono sempre complesse da gestire: anniversari, compleanni, 31 dicembre... sono come dei caselli a cui arrivi e ti devi per forza fermare a fare un piccolo bilancio. Non capita anche a voi?
A fronte di tutte le mie elucubrazioni, morale della favola, se proprio dovessi rispondere a quella domanda, io vi direi che il segreto della felicità è avere accanto un uomo che, dopo undici anni insieme, ti guarda ancora con lo stesso sguardo estatico che aveva il giorno in cui tu hai percorso, con un vestito bianco addosso e un velo in testa, la navata di quella chiesa e tutti gli occhi, in primis i suoi, erano puntati su di te.
E per tutte le volte che non te l'ho mai detto, ecco Rose, tu sei proprio quello che cantava Mia Martini: «un sole che splende per me soltanto / come un diamante in mezzo al cuore».
29 maggio 2005 |
Ah, dimenticavo. Sapete il messaggio con la foto della scritta? Ecco, si chiudeva con queste parole: «... avere te!».
P.S. = Vi ricordate quella zuccherosa serie di vignette “Love is”, nelle quali i due innamoratini davano di volta in volta una definizione diversa dell'amore? Vi ho detto di essere allergica alle casistiche ma se proprio ne dovessi trovare una, che esuli un po' dalle banalità tipo quella qui sotto, ecco, io direi che amare è anche cercare di farsi andare giù scelte o passioni dell'altro che proprio facciamo fatica a digerire ma che rendono la tua metà tanto felice! Tipo, per il povero Rose, i miei tatuaggi che, da quando abbiamo iniziato il nostro cammino insieme, si sono moltiplicati raggiungendo ieri cifra SETTE!
Grazie 'more, che sai camuffare egregiamente la tentazione di guardarmeli con aria di schifo!
P.S. = Vi ricordate quella zuccherosa serie di vignette “Love is”, nelle quali i due innamoratini davano di volta in volta una definizione diversa dell'amore? Vi ho detto di essere allergica alle casistiche ma se proprio ne dovessi trovare una, che esuli un po' dalle banalità tipo quella qui sotto, ecco, io direi che amare è anche cercare di farsi andare giù scelte o passioni dell'altro che proprio facciamo fatica a digerire ma che rendono la tua metà tanto felice! Tipo, per il povero Rose, i miei tatuaggi che, da quando abbiamo iniziato il nostro cammino insieme, si sono moltiplicati raggiungendo ieri cifra SETTE!
Grazie 'more, che sai camuffare egregiamente la tentazione di guardarmeli con aria di schifo!
La Betta innamorata come...chi era Orlando???? E dire che fai tanto la dura.. Bello il post...Simo
RispondiEliminaOrlando, se vogliamo proprio dirla tutta, era anche "furioso"...
EliminaEh! Eh! Eh!
Cara Simo (o caro Simo...), hai visto quante ne so?!?
ed andava a cercare il senno perduto!! giusto??? sulla luna????
Eliminao mi sbaglio???
comunque è bellissimo riuscire a rispettare ed a condividere le passioni altrui, quando sai che passione hanno le altre persone... se le hanno!!! ooppss
ciao marta pazza o quasi!!!
ma che profilo metto Betta?? vado di anonimo per ora...
Ti riconoscerei tra mille, Martolina!!!
EliminaRagazzeeeee: il gruppo delle CASSONETTO GIRLS ha una new entry... diamo il benvenuto a Marta, la sesta "betonega" che ci mancava!!!!
Ciaoooo Marta!!!!!!
EliminaVoglio dirti il mio pensiero, Betta: mia re di scorgere, dietro a questo tuo irresistibile umorismo, un grande pudore nell'esternare i tuoi sentimenti ma anche un'indubbia saggezza. Ah, dimenticavo: il post e'belissimo e sicuramente in molti ci ritroviamo nelle tue parole. Cari amici, cosa ne pensate voi? E tu, Betta? Benedetta da Locri
RispondiEliminaCara Benedetta, hai visto bene!
EliminaMio padre riusciva sempre a impacchettare quasi tutte le sue uscite (anche quelle sagge e profonde) in confezioni col sorriso... e io cerco di imitarlo, adesso che lui non è più qui con me.
Grazie: la tua osservazione mi ha fatto molto piacere!
(tra l'altro: lo sai che siamo per metà conterranee... "per metà" nel senso che la mia mamma è nata proprio a Locri?)
Finalmente Maria Vergine te conosso! Quanto siete belli cari butei!! Sono commossa parche' da sto blog esce AMORE!!!! Anca mi nel mio piccolo amo el me vecietto e non lo cambierei! La cosa che mi ha colpito e commosso e' stata la tua frase : la felicita' dobbiamo prima trovarla in noi stessi e quindi star ben poi riusciremo a essere contenti de noialtri e de conseguenza far felici tutti!!matusa 55
RispondiEliminaCosa ne dici, Matusa? E' un bell'ometto, il mio Rose, vero?
EliminaTi ho fatto scendere una lacrimuccia con questo post al miele?
Per essere felici non c'e' bisogno di arrovellarsi e cercare per forza qualcosa che secondo noi potrebbe darci la sensazione di aver raggiunto l'apice,cioè la felicita' assoluta...che secondo me neanche esiste...forse potremmo sfiorarla ma la natura umana e' fatta in modo che riesce ad oscurare anche l'attimo perfetto...quindi,con la consapevolezza che il 100% non e' per noi,ci adoperiamo per raggiungere almeno una percentuale che possa essere accettabile...Adesso non pensate che sia un'inguaribile pessimista..tutt'altro,e' proprio il mio lato positivo che mi ha fatto arrivare alla"verità":la felicita' non va cercata..accade e basta...Come e' possibile ciò??Facile,basta avvicinare lo sguardo, che troppe volte si perde verso orizzonti irraggiungibili,più vicino trovando cosi' tante piccole fonti di gioia e soddisfazione(tante piccole felicita' valgono molto di più di una sola magari un po' più grande)...Riuscire a trasformare ogni evento positivo in qualcosa di unico ci rende felici,e questo,secondo me e' il segreto...ognuno ha i suoi tempi e le sue esperienze per capirlo...Tutto ciò per dire che questo "segreto" applicato nel matrimonio ci impedisce di mandare tutto alla malora e ci aiuta a bilanciare i momenti più difficili,purtroppo non è facile per tutti,ma tentar non nuoce.... :)
RispondiEliminaLa gente ha questo brutto vizio: spia (metaforicamente) dal buco della serratura per un nanosecondo la tua vita e all'istante ti bolla come sfigato o al contrario baciato in fronte dalla fortuna senza sapere che né l'una né l'altra "definizione" possono essere vere... Non esiste la famiglia nè la persona sempre felice e a cui va tutto alla perfezione ma, come dici giustamente tu, basterebbe«avvicinare lo sguardo, che troppe volte si perde verso orizzonti irraggiungibili,più vicino trovando cosi' tante piccole fonti di gioia e soddisfazione(tante piccole felicita' valgono molto di più di una sola magari un po' più grande)».
EliminaSaggia Cla'!
Betta,adesso ci elenchi tutti e 7 i tatuaggi con relativi soggetti e ubicazioni(dove ciò risulti possibile!!)ahahahhahahahhah! :)
RispondiEliminaAllora, sora, tutti i miei tatuaggi hanno triplice significato: la posizione in cui sono, il soggetto e chi me lo ha disegnato.
EliminaPartendo dal basso verso l'alto:
1.) sul piede destro (che male!) ho un verso di una canzone degli U2, che mi ha scritto il Rose
2.) sulla caviglia sinistra un disegnino che mi faceva sempre mia mamma quando da piccola piangevo per farmi smettere
3.) sul polso destro un gabbiano, che mi ha disegnato il mio papà quando, ai tempi dell'università, sono diventata anoressica
4.) sulla spalla sinistra uno Snoopy disegnato dalla mia amica nonché coinquilina ai tempi del soggiorno milanese, Manu (quando avevo due/tre anni il mio papà mi ha regalato uno sfigatissimo Snoopy di pezza dal quale non mi sono mai separata. Sta ancora insieme per miracolo, è pieno di rattoppi e cuciture ma non posso andare da nessuna parte senza di lui. Ci giocavamo sempre e, per dire, a pochi minuti dall'entrare in chiesa quel 29 maggio, io e il Walter stemperavamo l'agitazione giocando col pupazzo. Va da sé che il tatuaggio sia l'ennesimo disegno che mi ricorda mio padre)
5.) Le ali di un angelo dietro all'orecchio (che ho fatto poco dopo che è morto il mio papino)
6.) Una frase in greco antico nell'interno braccio destro (che ho fatto appena uscita dall'ospedale lo scorso settembre)
7.) L'ultimo: una frase di Victor Hugo sul fianco
Ma credo che non mi fermerò qui... per la gioia del Rose (ovvio)!
Non ti dico quanto sono ridiciole le persone che mi devono intervistare per uno dei miei libri super seri quando intravedono in tatuaggio: sgranano gli occhi manco avessero visto Satana... Una volta un giornale tedesco è uscito con un articolo dal titolo: «La filologa anticonformista». E un "'sticazzi" non ce lo mettiamo?
buongiorno. E' possibile sapere qualcosa di più sulla frase in greco?
EliminaBel post. Complimenti.
EliminaBello da invidiare il tuo Rose, ma soprattutto il tuo papà.
Che il tesoro di un simile amore da parte della propria figlia, rende di sicuro la vita degna di essere vissuta.
Ma per curiosità: mi ragguagli sulla frase in greco?
teto
Da quando ho iniziato a pensarlo, anche il dolore per non averlo più con me è diventato un fardello meno pesante. Voglio dire: ci sono figli che con i loro genitori hanno un rapporto pessimo, da adolescenti così come da adulti. Io ad avere il Walter come padre ho avuto una fortuna della Madonna, avevamo una sintonia che credo mi invidiassero tutte le persone che mi conoscevano, ci capivamo con uno sguardo, ogni gioia la condividevamo insieme e qualunque dispiacere, sapendolo al mio fianco, era meno doloroso. Certo, l'ho perso troppo perso, ma averlo avuto nella mia vita è stata una di quelle botte di culo che in pochi possono dire di aver avuto. E poi sono convinta che da Lassù un occhio continui a buttarmelo e anche se non so precisamente dove sia, per me è sempre a un centimetro da me. Quanto meno dal mio cuore, non l'ha smosso nessuno!
EliminaCaro Teto x me é una fortuna avere Betta, come é stata una fortuna conoscere il Walter con il suo sguardo schietto e la battuta sempre pronta!
EliminaPer quanto riguarda la frase in greco, Teto... prova a indovinarla. Ti do un aiutino: NON trattasi di "kalà panta kai ierà". Da buon classicista dovresti arrivarci al volo!
EliminaBetta si te mega' fatta pianser! Parche' esprimete come te go gia' dito Amore! Voletevi sempre benne raccomando! Le proprio un bel butel el tuo Rose e al vardarlo el me sembra anche un gran baro fiol ! Complimenti!!! Mi e' piaciuto anche il discorso de tuo papa' certamente doveva essere una persona speciale! Come te capisso amica mia!!! Post bellissimo forse lo go gia' dito ciao Matusa 55
RispondiEliminaQuanto eri bella, Betta! Sembri una modella nella foto... e felice!
RispondiEliminaChe il post sia figo non te lo dico nemmeno...
Fra'
Allora Fra', capiamoci: come sarebbe a dire "ERI" bella????
EliminaSono passati sette anni ma non è che adesso io sia da buttare via, gioia!
A Benedetta sono la Matusa55!! Dici bene nel tuo post, questo blog l'e bellissimo e po hai visto che bei che son sti fioi? Dalle foto ho scorto che Betta oltre ad essere bela nasconde un grande sensibilità ! A volte set persone vogliono mascherarla, ma non le' mia giusto!!! Spero de risentirte ciao. Anca mi me son ritrova' nelle parole di Betta
RispondiEliminaBeh che dire...è un onore essere citato in un post cosí poetico e profondo. Aggiungo che la possibilità di percorrere i sentieri della vita tenendo per mano la persona che ami é un dono immenso! The Rose
RispondiEliminaMa come siete carini..... Mi scende quasi una lacrimuccia..... Sei riuscita a farci sentire il tuo amore con un post !!!! Incredibilmente incredibile!!!!! Sal
RispondiElimina... è perché siamo troppo sentimentali noi, Sal!!!!
EliminaGrazie mille per la spiegazione,beh se fatti cosi'i tatuaggi assumono tutto un'altro significato,la gente che guarda strano e' quella ancora convinta che l'abito fa il monaco e giudica solo la superficie,magari se sapessero il perche' delle cose avrebbero almeno il buonsenso di non fare le "faccine idiote",sono con te ,ma poi dico io, il corpo e' tuo i tatuaggi te li paghi da sola,il dolore per farli lo provi tu ma a loro che ca..o gliene frega?????Societa' di sepolcri imbiancati!!!!!Grande BETTA..TUTTO IL MIO SOSTEGNO!!!!!!Ti lovvo!!!
RispondiElimina... E come direbbe Furio a Magda: «Allora lo vedi che la cosa è reciproca!»
Elimina...ma io sto con uno stronzo...come si fase una non ha la fortuna di avere un rose accanto???? fra'
RispondiEliminaGioia mia, anche io, prima di approdare al Rose, ho fatto la mia bella Via Crucis... non disperare e magari dammi maggiori dettagli, così sarò più precisa nei miei consigli!
EliminaBuon giorrrrno Principesse!!!!!
RispondiEliminaScusate l'assenza, le aversita' della vita mi hanno risucchiato il tempo che solitamente mi dedico!
Un post sull'amore e la felicità...
Bè, prima di tutto mi devo complimentare con la Betta... bellissimo il post,bellissima tu...dentro e fuori...le difficili esperienze che hai ricevuto dalla vita sei stata in grado di superarle,sicuramente con una sofferenza da far commuovere,che noi possiamo solo immaginare,ma siccome le avversità della vita hanno contribuito a farti essere quella che sei (perche' penso che come noi betoneghe, sei veramente quello che scrivi) io ti "stimo fratella" e "ti amo d'amore"...ma ti prego "ken" sul tuo corpo no!
____________________________________________________________________
Poi :riguardo al Post... avete già detto tutto,concordo con tutte voi.
La felicità è... La quiete dopo la tempesta...
Tolto il dente tolto il dolore...
Dai al cuore,alla mente,ma sopratutto allo
stomaco quello che ti chiede... ;)))
Non perdersi le cose belle del presente,vagando
inutilmente nel passato e sperando sognando sul
futuro...
è...
Chi si accontenta gode...e all'ora Godiamo
(sticazzi!!)
" Parola di una sognatrice innamorata dell'amore"
PS: Ciopppppppp mi raccomando trattala sempre bene, o le betoneghe " ti spiezzano in due"!!!!! (ahahah ... volevo solo sdrammatizzare... lovvo anche te dai!)
un bacione a tutte!!!!
Finalmente: FraAle is back!!!! Questo blog non era più lo stesso senza il tuo contributo e tra noi betoneghe si sentiva la tua mancanza!
EliminaAvversità, scrivi?
Hai qualcosa da buttare nel cassonetto?
... ovviamente: sono commossa per quello che hai scritto di me!!!!!
EliminaSono 11 anni che la tratto come ha regina!
EliminaRose... ma non ti sei firmato!!! Ti devo proprio dire tutto, nèh!
EliminaCiao a tutte Betoneghe,sono la Matusa 55!!!!!!!solo per dirve che sto ben! E' bello avere delle persone ancora innamorate dell'amore me son godua a leser i vostri scritti..... anca mi go' delle avversità ' ma ho impara' a buttarle nel cassonetto solo in quelo della Betta pero'!!!! Ciao a tutte Matusa 55
RispondiEliminaAh... mi raccomando, nèh: solo nel MIO, anzi oramai potrei dire NOSTRO cassonetto!!! Oramai siamo un gruppo inscindibile...non puoi tradirci!
EliminaNon podaria mai tradirve cara la mia Betta! Un gruppo come el nostro le el più Figo del mondo!!! Matusa55 Ciao
RispondiEliminaADDENDA:
RispondiEliminaIl segreto della felicità? Avere una persona che conosci da poco, pochissimo ma con la quale entri immediatamente in sintonia, che intercetta un tuo momento no, ti chiama e riesce a risollevarti il morale.
Ah, dimenticavo: e si improvvisa anche poetessa...
Sentite qua:
«Tu m'hai chiesto in romanesco
una frase che s'addica
io,pero',se ce riesco vojo fà 'na cosa fica
per le Betta buzzicona
ce sara' 'na vorta bona
alla Betta betonega
dico solo CHETTE FREGA!!!!!!!!»
..ecco..adesso...mi sto..sigh..emozionando...mi fai commuovere...ahahahhaahhha.....grazie tesssssssoro!!!!!Lo sai che mio marito dice che ho il radar ed il gps?Riesco a telefonargli sempre quando si trova allo stesso punto,anche se in orari diversi..magari funziona anche a livello emotivo e ...zac ti tano anche a km di distanza....pero' se funziona cosi' bene posso ritenermi soddisfatta,e anche questa puo' essere felicita'...sapere di aver regalato una "fetta di buonumore" a chi in questo momento avrebbe bisogno di una "torta di gioia".....siamo con te,e ricorda quello che ti ho detto..alza la cornetta,sfogati e riattacca... :)un bacioneeeeeeeee ed un abbraccio(virtuale si, ma come se fossi lì)
RispondiElimina... e comunque con la storia del barometro (e non scendo in ulteriori dettagli) mi hai fatto capottare.
EliminaCosì come la metafora della fetta di buonumore / torta di gioia...beh: mecojoni....t'è venuta proprio bene!
Se a separarvi ci fossero meno km, la Buzzicona sapresti rimetterla a nuovo in men che non si dica! Altro che sit-in in ospedale!
Betta me spiase ho capio dale to' parole che sei un po' a terra!! Forza e coraggio,!! Sappi cogliere anche dalle cose piu' semplici oppure anche dalle persone quell'ingrediente giusto che vada bene per essere felice e lasciare fuori dal tuo cuore e dalla tua mente tutto quello che ti puo' far male!! Al me pare inutile andar par ospedai,pensa positivo te dare' che te stare' piu' ben!!!! Alle volte basta un po' di zucchero per mandare giu' anche le pillole piasse amare,o una fetta di torta al buonumore!!Mi la fasso ogni tanto pecca' che semo lontane!!!! Un bacio Matusa55
RispondiEliminaMagnifica dichiarazione!
RispondiEliminaA proposito del diamante in mezzo al cuore...Per il mio lui, se tutto va bene, io sono il suo zircone...Così è la vita!!!
Io sono felice a prescindere dalla questione "zircone"...13 anni fa ho rischiato grosso e, da allora, per me la felicità pura è una passeggiata con il mio cane o un caffè e croissant nel bar preferito...Attraverso una fase dolorosa ho capito che la felicità è fatta di piccole cose che, talvolta, diamo per scontate.
Bellissima la parte dedicata al grande papà che hai avuto, senza dubbio, lui continuerà a seguirti...I legami forti vanno al di là di questa vita...
... i legami forti danno un senso alla nostra vita!
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